Le tante attività di Drop-In a Marsala: fra artigianato, musica, sport, arte e cura del verde
di solidalia
E’ una bella e intensa esperienza quella che riguarda i giovani coinvolti nel progetto Drop-In presso il centro sociale di Sappusi a Marsala. Realizzata grazie all’impegno del Consorzio Solidalia e dell’Associazione Arché Onlus, che da anni lavora sul territorio per la promozione e la gestione di servizi socio-psico-educativi sviluppando interventi di solidarietà sociale.
Drop-In a Marsala: le attività svolte all’interno del progetto
Sono numerose e variegate le attività svolte dai giovani protagonisti. Realizzate, grazie all’attento e competente lavoro degli operatori Anna Maria Alagna (presidente dell’Associazione Arché Onlus) e Nizar Mosrati (mediatore culturale), all’interno del centro sociale del Quartiere. I ragazzi hanno appreso tecniche e strumenti per la stampa serigrafica delle magliette e si sono cimentati inoltre di attività di falegnameria realizzando due panchine e altri strumenti utili alla collettività. Fra le attività svolte anche animazione per i bambini del quartiere, musica, ma anche sport, yoga e meditazione, per conoscere le potenzialità del proprio corpo e favorire l’ascolto di sé. Inoltre all’esterno del centro è stato realizzato anche un bellissimo murales dove, scritte in diverse lingue, campeggiano parole come “libertà”, “pace” e “fratellanza”.
Si ringraziano per la particolare disponibilità e collaborazione Vito Tumbarello e Gilma La Rosa della sede Distaccata dell’Ufficio del Servizio Sociale Minorile di Palermo, sita all’interno del centro Sociale Sappusi.
I ciceroni di quartiere
Un’altra bella iniziativa, nata da un confronto emerso nel corso dei laboratori, è stata quella di far conoscere meglio la propria città ai ragazzi di altre nazionalità partecipanti a Drop-In. Per questo alcuni dei giovani marsalesi coinvolti hanno organizzato un vero e proprio tour fra le vie, le piazze e le chiese di Marsala. Un’occasione per approfondire e spiegare ai propri compagni nozioni e informazioni sulle bellezze del centro storico. Ma anche un bel momento didattico, di integrazione e di socialità.
La storia della signora Maria, portatrice di bellezza
La signora Maria si è trasferita a gennaio nel quartiere di Sappusi, ma già da subito si è prodigata per renderlo più bello. E’ uscita fuori dai confini del suo curato e fiorito giardino, e ha cominciato a sistemare le aiuole esterne dello spartitraffico.
E’ un lungo e duro lavoro, che energicamente, nonostante l’età, ha svolto e continua a svolgere da diversi mesi, munita di zappa, acqua, piante, costanza e tanto amore.
Per questo gli operatori dell’Associazione Arché Onlus, insieme ai giovani di Drop-In, che hanno svolto le attività nel vicino Centro Sociale, hanno deciso di aiutarla. E così anni di incuria e immondizia sono stati sostituiti con delle bellissime e ordinate piante. L’aiuola e tutto il quartiere è rifiorito. La Signora Maria avrà ancora bisogno di aiuto per “coltivare bellezza”. Pertanto questa storia è anche un invito aperto a tutti, a darle una mano certamente, e a dare una mano a tutti quelli che si impegnano per curare un bene comune. Perché il senso civico mostrato sia “contagioso” e portatore di bellezza in questo e in altri quartieri.