CONVEGNO “Le forme di violenza nelle relazioni di coppia e familiari secondo il modello sistemico-relazionale”

Convegno CSTF (9)Convegno CSTF (8)Convegno CSTF (7)Convegno CSTF (6)Convegno CSTF (5)Convegno CSTF (4)Convegno CSTF (2)Convegno CSTF slide_convegnoIl Centro Siciliano di Terapia della Famiglia di Palermo (CSTF) in collaborazione con la segreteria organizzativa dell’Associazione Archè di Marsala, e con i partner la rivista sociale SottoTraccia, la Cooperativa sociale ALREVES e l’Associazione I.M.e.T. ONLUS ha promosso scientificamente e realizzato il Convegno dal titolo “Le forme di violenza nelle relazioni di coppia e familiari secondo il modello sistemico-relazionale” che ha avuto luogo a Marsala il 12 Dicembre 2013 dalle ore 8.30 alle ore 13.30 presso la Sala Conferenze “E. Genna” del Complesso Monumentale San Pietro.

Le denunce per i casi di violenza in famiglia sono in aumento ma molte rimangono ancora sommerse.

L’intento è stato quello di gettare le basi per la creazione di una rete interistituzionale composta da servizi sociali, magistratura, prefettura, forze dell’ordine, per riuscire a rispondere in maniera sinergica al problema della violenza nei nuclei familiari.

L’evento, attraverso il contributo scientifico delle psicoterapeute del CSTF, Dott.sse Chiara La Barbera e Daniela Rainieri, è stato occasione per affrontare il tema delle diverse forme di violenza all’interno delle relazioni di coppia e familiari secondo la lettura epistemologica del modello sistemico relazionale che considera l’individuo come un essere costantemente in relazione, interagendo con altri sistemi. L’individuo non è una monade, sin dalla nascita è immerso in contesti relazionali nei quali sviluppa il proprio stile di attaccamento in base alle risposte provenienti dal contesto affettivo relazionale dei propri caregivers. La scelta del partner è influenzata dalle proprie esperienze di attaccamento, la relazione di coppia riattiva gli stili relazionali appresi, che possono apparire funzionali o disfunzionali e sfociare in forme di violenza che raccontano, spesso, di esperienze traumatiche legate al tema del potere nelle relazioni. La violenza di coppia o la violenza domestica producono effetti sulle vittime dirette e indirette rispetto al senso di sicurezza individuale e sociale.

In tal senso la giornata ha permesso di riflettere sui sistemi di tutela e di cura sul territorio, attraverso il contributo di ulteriori esperti che sono intervenuti a raccontare i diversi punti di vista dei sistemi che ruotano attorno a vittime e carnefici rispetto alla complessa dinamica delle relazioni violente.

Contributo importante quello proveniente dal Dott. Salvatore Inguì ass. soc. dell’Ufficio Servizio Sociale minorenni del dipartimento della Giustizia minorile, in quanto moderatore del tavolo dei relatori.

Una risposta è pervenuta dalla Dott.ssa Rosaria Agosta ass.soc. funzionario del Nucleo operativo tossicodipendenze della Prefettura di Trapani, nonché del Servizio di mediazione familiare dell’Asp di Trapani, che ha posto l’accento sul valore preventivo della mediazione che in caso di conflitto tra coniugi, li può sostenere nel passaggio dal legame di coppia al legame genitoriale, inducendo i soggetti a trovare soluzioni di mediazione e non violente a tutela dei figli su cui possono ripercuotersi modelli relazionali di aggressività.

L’avvocato Dott.ssa Laura Errera di Solidalia ha presentato i Servizi per la cura dei legami familiari, offerti sul territorio marsalese dai servizi sociali del comune di Marsala (spazio neutro, mediazione per la famiglia, centro affido familiare, gruppi di parola per figli di coppie divise e gruppi per genitori).

Il dirigente commissario di pubblica sicurezza della Questura di Trapani Dott. Agatino Emanuele ha delineato l’operatività delle Forze di polizia nelle denunce di violenza, presentando gli strumenti di tutela delle vittime che possono essere assistite e protette, già dal momento della denuncia.

Il sostituto procuratore presso la Procura del Tribunale di Marsala Dott.ssa Giulia D’Alessandro ha esposto la normativa e la prassi giudiziaria nei casi di Stalking, facendo riferimento al recente decreto legge “Sicurezza” per i casi di violenza in famiglia.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Marsala (l’assessore Prof.ssa Antonella Genna ha aperto il convegno portando i saluti del Sindaco on. Giulia Adamo; presente anche l’assessore Arch. Benedetto Musillami), dall’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia, e sono stati riconosciuti n. 4 crediti formativi dall’Ordine professionale degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia. La platea era costituita da professionisti afferenti al settore pubblico istituzionale, al terzo settore e al privato sociale. Hanno presenziato 115 assistenti sociali e 45 altre figure professionali (psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, educatori, insegnanti).